Alessandra Garlini & Massimiliano (Bergamo)

Ci consideriamo turisti fai-da-te, molto soddisfatti dei viaggi fatti fin d’ora e dal livello di organizzazione e quindi di soddisfazione raggiunti. Questo, come forse già detto in precedenza, ci ha sempre lasciati un po’ perplessi sui viaggi organizzati seppur studiati ad hoc per la coppia, ma nulla ci impedisce di dire che siamo rimasti complessivamente contenti e soddisfatti del viaggio. Prediligiamo contesti con un grande impatto naturalistico e la vegetazione lussureggiante della Thailandia, il passaggio con le lance sui fiumi, le popolazioni nelle foreste ci hanno davvero coinvolto (in diverse occasioni ci siamo sentiti come in Apocalypse Now J!).

L’organizzazione è stata ottima, Pat e l’autista sempre pronti, disponibili e di compagnia. Pat, a nostro avviso, è un ottimo accompagnatore, ma meno guida. Ci è sembrato poco tecnico o quanto meno a noi ha risparmiato commenti troppo approfonditi o troppi dettagli, che per certi aspetti va bene (meglio poche informazioni da ricordare, che tante da dimenticare). Dipende da cosa si aspetta il turista o dal livello di approfondimento che preferisce.
Bene quindi tutte le tappe previste. I pranzi e le soste sono state tutte positive tranne il rist dove ci siamo fermati una volta discesi dalla montagna con il tempio dorato, a Chiang Mai. Poco pulito e con menu ridotto. Da escludere, perché il turista non la apprezza realmente è la tappa a Doi Tung Royal Villa. Questo è un luogo di pellegrinaggio dei thailandesi che venerano la Regina Madre e la famiglia reale. Il giardino è molto bello, ma non sufficiente per giustificare questa tappa. Anche perché è una tappa che richiede molto tempo. (A conferma di quanto diciamo la scarsissima presenza di visitatori e la totale assenza di italiani). Non riusciamo a categorizzare il posto come talmente particolare da essere comunque inserito in un tour perché, seppur fuori dai soliti circuiti turisti, riesce a giustificare un tale interesse.
La tappa al Triangolo d’oro ci ha lasciato un po’ di amarezza in bocca. Ci aspettavamo altro…non sappiamo se ci sia realmente modo di rendere più coinvolgente e entusiasmante questa tappa. Le nostre aspettative erano alte e sono rimaste un po’ insoddisfatte.
Molto bello il resort nella giungla.
Infine, ci ha convinto poco Samui, ma come avevamo anticipato, per noi la tappa al mare non era la parte rilevante del viaggio. Sarà stato il brutto tempo, sarà stato il caos e il mare, ma non ne siamo rimasti affascinati seppure il resort scelto Silavadee fosse bellissimo.
Grazie e un saluto a tutti voi.