INTERVISTA AL DIRETTORE DELLA SCUOLA DI MEDICINA TRADIZIONALE DI BANGKOK.


Bangkok, 15 Maggio 2007.  
Serat Tangtrongchitr, 38 anni, una laurea in Ingegneria Meccanica, un Master in Business Administration, un Diploma in Medicina Tradizionale thailandese, e’ il Manager della Scuola di Medicina Tradizionale thailandese a Bangkok.
Siamo andati ad intervistarlo nel suo ufficio nella sede principale della Scuola del Wat Po TTM, lungo il fiume Chao Praya, uno dei più affascinanti posti di Bangkok.

D.: Diamo uno sguardo veloce ai recenti sviluppi nel massaggio thailandese: una scuola a Tha Thien, una scuola a Chaeng Wattana e una in Chiang Mai. Una scuola affiliata giapponese, un Wat Po nelle Filippine, e una grande offerta di nuovi corsi: corsi avanzati, foot massage, massaggio a olio e aromaterapia,  corsi di massaggio per neonati e bambini, corsi di massaggio thailandese professionali…solo tra Febbraio e Novembre 2006 ci sono state mostre tenute in Germania, Italia, Turchia, USA, Giappone, Hong Kong…Lo stesso massaggio thailandese non e’ mai stato così in salute…Pare che finalmente, dopo il massaggio svedese, lo shiatsu, l’ayurvedico, sia il momento del massaggio thai…Cosa e’ cambiato nella vostra politica di marketing?

R.: Al momento, per quello che riguarda la nostra pubblicità, quello che cerchiamo di Fare e’ di incontrare i nostri studenti o potenziali clienti il più possibile…Il mio gruppo di insegnanti e’ appena tornato dalla Romania e stiamo progettando di andare in Malesia in Luglio e a Hong Kong e Taiwan quest’anno a Ottobre e Novembre…perché il massaggio thailandese non lo puoi spiegare a parole, non lo puoi spiegare con delle foto ma hai bisogno di farlo sperimentare…Crediamo che se possiamo incontrare più persone possibili e possiamo farli sperimentare il massaggio, persino per poco, anche solo venti minuti, possano capire che cosa sia il massaggio thailandese.

Serat Tan, Guido Mastrofini

D. Qual e’ la filosofia che e’ dietro il massaggio thailandese? Avete sviluppato delle nuove tecniche o nuove teorie, recentemente?

R.: Il massaggio thailandese e’ sempre lo stesso, ma in qualche modo abbiamo dovuto sviluppare Qualche tecnica al fine di adattarlo alle

persone di altri paesi.Come quando diamo il massaggio thai a olio agli stranieri in paesi europei o in altri paesi dove e’ freddo o secco, in qualche modo non possiamo semplicemente fare un massaggio tradizionale- non possiamo sfregare e fare pressione- ma dobbiamo applicare dell’olio così che la pelle non si irriti…così devi sperimentare nuove tecniche a volte…Abbiamo molti studenti che vengono a studiare con noi da molti Paesi…Adesso abbiamo molti nuovi corsi, come il corso in Professional Thai Spa,  e abbiamo esercizi di yoga thai, esercizi di tipo respiratorio che insegniamo ai massaggiatori per i pazienti che hanno bisogno di praticarli; invece di farsi fare un massaggio il paziente può imparare e fare da solo.

D.: Queste tecniche possono essere utili per persone che hanno bisogno di riprendersi da malattie o incidenti, giusto? Voglio dire, una specie di riabilitazione?

R.: Sì, quelli che hanno bisogno di ristabilirsi faranno certi esercizi a secondo dei loro problemi.Gli esercizi respiratori e il thai yoga hanno circa 80 posizioni e noi li combiniamo opportunamente per le necessità dei pazienti. Per esempio, per le persone che non possono stare in piedi e devono restare sdraiate a letto abbiamo sviluppato delle tecniche apposta, e lo stesso per coloro che possono solo star seduti senza alzarsi…e così possiamo avere un programma di esercizi da eseguire per ogni esigenza…

D.: Che preparazione e’ richiesta per diventare un insegnante di massaggio thai al Wat Po?

R.: Tutti gli insegnanti che operano al Wat Po devono aver studiato qui. Dopo che hanno terminato il corso in massaggio tradizionale thai e foot massage, devono fare delle esperienze di lavoro  fuori per due o tre anni allora,  quando abbiamo un posto disponibile, gli chiediamo di venire a fare un esame per testarne le capacità; se passano l’esame possono lavorare come nostri massaggiatori terapisti per cinque- dieci anni; dopo questo periodo se pensiamo che sono adatti per diventare preparatori li promuoviamo come assistenti preparatori per due o tre anni e se le loro prestazioni sono buone possono diventare regolari Insegnanti.

D.: Quindi gli insegnanti di massaggio non devono essere laureati in Medicina tradizionale thailandese?

R.: No, sono specializzati nel massaggio thai; ma dopo essere diventati insegnanti di massaggio thai possono studiare Farmacia o Medicina thai nella nostra scuola.

D.: Qual e’  il calendario per gli studenti del Corso Base di massaggio thai?

R.: Gli studenti possono venire a far domanda per i corsi qualunque giorno della settimana. Siamo aperti sette su sette!

Le lezioni sono dalle 09:00 la mattina fino a mezzogiorno; un’ora di pausa pranzo e poi si prosegue dalle 13:00 fino alle 16:00. Ogni giorno si studia 6 ore (finché non si completano le ore del corso, almeno 5 giorni).

D.: Per coloro che volessero studiare il massaggio thai per fini professionali, può essere sufficiente fare il Corso Base?

R.: Il Corso Base e’ come un’introduzione al massaggio thai. Questo corso e’ adatto non solo per introduzione ma anche per quelli che già lavorano nel settore dei massaggi e hanno la necessità di sapere qualcosa di più e imparare qualche sistema alternativo per trattare i propri pazienti. Ma se l’obiettivo e’ essere professionale nel massaggio thai bisognerebbe studiare il massaggio professionale per la salute, 165 ore di corso; ci vuole circa un mese di studio…adesso abbiamo un corso professionale quasi ogni mese.

D.: A Salaya?

R.: Sì, a Salaya.

D.: Nel Corso professionale in massaggio thai c’e’ una parte di studio teorica. Puoi parlarmene?

R.: C’e’ da studiare Anatomia e Fisiologia, Massaggio tradizionale thai, Medicina tradizionale thai e Farmacia tradizionale thai per le erbe mediche. Confrontiamo la medicina occidentale con la medicina tradizionale thailandese, spieghiamo la ragione per cui facendo pressione su un certo punto otteniamo un certo risultato.

D.: Al termine di ogni corso di massaggio viene consegnato un certificato. Questo certificato e’ riconosciuto da qualche autorità?

R.: E’ riconosciuto dal Ministero della Sanità, dal Ministero dell’Educazione e dal Ministero del Lavoro.

D.: I certificati sono rilasciati in thailandese, in inglese o in entrambe le lingue. Possono avere validità in Paesi stranieri?

R.: Alcuni Paesi riconoscono già i nostri certificati. Stiamo cercando di essere riconosciuti in molti Paesi a cui appartengono le persone che vengono a studiare qui. Negli Stati Uniti, alcuni stati riconoscono già i nostri certificati- come in California. Lo standard richiesto per i massaggi varia da Paese a Paese,  in alcuni casi e’ richiesta più lezione teorica…

D.: Quanti studenti fanno i corsi ogni anno?

R.: In tutta la Thailandia, sono circa un migliaio gli studenti che completano i corsi.

D.: Sono davvero tanti, specialmente in confronto a una decina d’anni fa.  Ancora: perché questo boom del massaggio thailandese?

R.: Vedi, la medicina occidentale e’ molto modernizzata, e’ molto avanzata, ma ancora non riesce a curare tutte le malattie o indisposizioni o disturbi che la gente ha…molti disturbi tornano e in qualche modo la medicina occidentale non riesce a curarli, così la gente si rivolge a metodi alternativi per curarli.

D.: E credi che le persone possano essere soddisfatte con le medicine alternative?

R.: Sì, sì…possiamo curare molti malesseri, molte malattie.

D.: Puoi farmi qualche esempio?

R.: Ad esempio mal di testa e emicrania: la medicina occidentale può solo intervenire sul nervo e fermare il dolore, ma col massaggio si possono curare. E possiamo aiutare il paziente a cambiare lo stile di vita, a cambiare le abitudini o le posture errate, insegnargli esercizi, insegnargli come

rilassarsi…

D.: E’ la seconda volta che ne parli: esercizi che possono essere insegnati ai pazienti. Lo trovo molto interessante, non solo perché nei Paesi occidentali non hanno il tempo di fare dei massaggi così spesso, ma anche perché diventa una specie di auto- aiuto. Un massaggiatore competente dovrebbe quindi avere la capacità di insegnare al paziente ad aiutare sé stesso…

R.: Sì, sì…normalmente se superi un corso in massaggio professionale thai, noi ti insegniamo il modo  per farlo. Se hai un disordine fisico, ti insegniamo quali posizioni e esercizi devi fare, giornalieri o settimanali. Ma affinché un massaggiatore abbia questa conoscenza deve esercitarsi e studiare e studiare. In effetti il corso professionale in massaggio thai e’ suddiviso in tre livelli: il primo livello e’ disponibile per thailandesi e stranieri, ma per il secondo e il terzo al momento non abbiamo corsi per stranieri. Speriamo di riuscire a tenere questi corsi anche per gli stranieri in un futuro prossimo; al momento, col primo livello, possiamo insegnare a curare solo dei semplici malesseri.

D.: Nelle librerie non e’ possibile trovare nessuna pubblicazione ufficiale del Wat Po sul Massaggio Thailandese. Come hai detto prima, il massaggio thai non può essere insegnato per figure o in maniera discorsiva; ma dato che ci sono molti libri sul massaggio thai, scritti sia da thailandesi che da stranieri, non credi che ci sia la necessità di pubblicare qualcosa come scuola?

R.: Beh, perché sai, come Scuola, prima di programmare un corso che includa nuove tecniche per curare delle malattie, dobbiamo studiare, dobbiamo collaborare strettamente con gli ospedali, ospedali occidentali o università, dobbiamo tenere una documentazione e fare statistiche, dobbiamo controllare che una tecnica sia veramente efficace oppure no…Solo dopo, se il risultato e’ positivo introduciamo la tecnica in un corso. Altrimenti non…sai, il sapere che e’ raccolto in un Tempio e’ una cosa, ma che una tecnica sia efficace nella società moderna, quella e’ un’altra cosa

D.: Bene, capisco, ma per quello che riguarda il massaggio thailandese di base, che e’ un massaggio praticato in molti Paesi del mondo, credo sarebbe utile avere una pubblicazione ufficiale del Wat Po. Ci sono molti libri disponibili al momento, alcuni buoni, ma alcuni scritti da persone che hanno solo un’infarinatura della materia.

R.: Lo faremo in un futuro prossimo, troveremo il modo…Il problema che ci troviamo ad affrontare e’ che non si può imparare solo dai libri, non puoi sapere se stai lavorando sulla giusta linea oppure no, non puoi provare la sensazione della corretta pressione come un insegnante ti può insegnare,nessuno controlla il tuo lavoro…persino con un video, per quanto buono, non puoi sperimentare la sensazione…

D.: I libri possono essere uno strumento di riferimento utile per gli studenti che già abbiano fatto il corso. In una delle prime domande che ti ho fatto hai risposto solo alla seconda parte. Qual e’ la filosofia che c’e’ dietro la Medicina Thailandese?

R.: La Medicina Tradizionale Thailandese viene da un mix di Medicina Cinese e Medicina Ayurvedica. Noi abbiamo messo assieme queste due conoscenze e vi abbiamo aggiunto qualcosa della nostra conoscenza thailandese. Per le erbe mediche, ad esempio, noi usiamo le nostre erbe locali al fine di farle andar bene ai thailandesi e al loro stile di vita. Così diventa una nuova conoscenza efficace per tutti.

D.: Il massaggio thai può essere usato nella Muay Thai (boxe thailandese) o in altri sports? Nel massaggio praticato nella Muay Thai, ad esempio, i combattenti vengono massaggiati con olio canforato prima del match. Il massaggio ad olio può essere combinato col massaggio thai per essere usato negli sports?

R.: Sì, certo. Il massaggio thai può accelerare la velocità sanguigna, o diminuirla. Se il massaggiatore conosce la tecnica, può fare il massaggio per la muay thai o per ogni altro sport. Prima di una competizione si ha bisogno di accelerare la velocità sanguigna, di stimolare il corpo. Ci sono le tecniche, come ti dicevo, e dobbiamo controllarle, studiarle, montare delle ipotesi e poi cercare le conferme con degli ospedali. Se le tecniche sono sufficientemente efficaci, almeno sul 90% dei pazienti, allora le usiamo e le introduciamo nei nostri corsi.

D.: I vostri massaggiatori professionisti sono autorizzati a lavorare negli ospedali occidentali per trattamenti come quelli antidolorifici?

R.: Dipende dalla sensibilità e dalla cultura dei dottori. Stiamo lavorando in collaborazione con alcuni ospedali occidentali e qualche volta mandiamo i nostri massaggiatori terapisti all’ospedale Phra Mongkut Klao, che e’ un ospedale militare, al fine di massaggiare sotto prescrizione di dottori occidentali.

D.: C’e’ qualcosa di cui vorresti parlare ma non ti ho chiesto?

R.: Oh…beh, al momento il massaggio thai e’ molto popolare in parecchi paesi. Se qualcuno avesse bisogno di sapere se il massaggio che sta ricevendo o richiedendo o studiando sia il vero massaggio thailandese, può controllare sul nostro sito web (www.watpomassage.com) , ci può scrivere una email e noi risponderemo.E se qualcuno si sta facendo fare delle sedute di massaggio thai e non ne ha una buona impressione, si fermi. Per quello che riguarda le scuole di massaggio all’estero, penso che la cosa migliore sia verificare con le autorità thailandesi; il sistema nei paesi stranieri e’ differente; noi al momento insegniamo agli stranieri solo a diventare massaggiatori professionali o terapisti. L’insegnamento e’ un’altra cosa. Credo sia già difficile insegnare alle persone a diventare bravi massaggiatori.

D.: E le scuole di massaggio thai in Giappone o nelle Filippine?

R.: Mandiamo i nostri insegnanti laggiù regolarmente.

D.: Questo dovrebbe interessare gli imprenditori del settore: il Wat Po può tenere corsi di massaggio in altre scuole, in Paesi stranieri, per insegnare il massaggio thai in maniera professionale. La Scuola può rilasciare certificati all’estero?

R.: Certo, sicuro.

D.: Bene, tutti gli interessati sono informati.

Bangkok, 15 Maggio 2007