PierLuigi & Brunella Vercesi (Riomaggiore, SP)

Il nostro viaggio in Thailandia (2-18 febbraio 2013)
Quando abbiamo organizzato il nostro primo viaggio in Thailandia avremmo dovuto essere un gruppo di amici, alla fine causa varie defezioni, siamo rimasti io e mia moglie. Nei numerosi contatti con vari operatori, abbiamo infine deciso, per l’organizzazione del tour nel Nord, di affidarci a Oriental & Beyond. In buona parte, la decisione e’ stata presa in base alla immediata impressione di affidabilita’ di Guido e della sua organizzazione, qualita’ poi confermata successivamente.
Il tour nel complesso ci e’ piaciuto ed abbiamo valutato positivamente la scelta di avere un mezzo ed una guida dedicati, risultando il costo connesso ovviamente superiore ad un tour collettivo ma con una flessibilita’ incomparabile.
– Bankok ci e’ piaciuta, a noi che non amiamo le metropoli, piu’ del previsto, meritava una sosta piu’ lunga, noi abbiamo fatto due notti, almeno di un altro giorno.
– l’aspetto monumentale religioso, componente importante del tour, e’ risultato a lungo andare un po’ monotono. I numerosi templi sono tutti molto simili e dopo un po’ stufano. Gli aspetti culturali storico religiosi sono molto complessi e la loro illustrazione costituisce per la guida un compito oggettivamente difficile, anche per la complicazione della lingua. A posteriori, riteniamo sarebbe stato per noi utile svolgere una preparazione preventiva sui temi.
– l’aspetto naturalistico/antropologico ci e’ piaciuto e riteniamo che meriti di essere visto con calma. La discesa sul fiume e la visita alle tribu’ sono stati bei momenti e il campo degli elefanti una esperienza originale. A questo proposito, noi abbiamo fatto un breve trekking, in parte nel centro abitato. Svolgerlo nella foresta sarebbe stato ancora piu’ suggestivo.
– gli hotel: il Chatrium a Bankok davvero accogliente e molto comodo per gli spostamenti, Legendha e Lampang molto caratteristici, Imperial a Chiang Rai molto valido, cosi’ dicasi del Rimping Village a Chaing Mai. In generale, su questo livello, tutti molto validi e confortevoli (wi-fi perfetto ovunque).
– Chiang Rai ci e’ piaciuta, il night market ha una dimensione piu’ caratteristica di Chiang Mai e merita sicuramente una serata, con cena ai numerosissimi banchetti e spettacoli musicali. Noi invece abbiamo cenato al Aye’s Restaurant, proprio nella zona del market e ci siamo trovati bene, parlano inglese, cibo buono e servizio adeguato.
– in generale,il cibo e’ stato gradevole e spesso economico ma abbiamo anche trovato ristorazione di soddifazione, con prezzi pero’ adeguati (aragosta 1500bath/500gr, trancio di pesce buono sui 400bath/porzione).
A noi piace la cucina Thai, quindi nessun problema con spezie e piccante.
– aerei: abbiamo volato Quatar da Milano, poi AirAsia e Thai Smile per i voli interni. Tutti bene, aeroporti efficienti, comunicazioni web/mail/sms tempestive,Quatar ottima.
Terminato il tour, abbiamo proseguito per la vacanza mare organizzata autonomamente .
Siamo andati alle Andamane, in un resort sull’isola di Koh Jum, posto remoto fuori dai flussi turistici e successivamente Phi Phi, localita’ iperturistica, a nostro avviso da evitare. Nel complesso, per quello che abbiamo visto, il mare ci ha un po’ deluso, non ci e’ sembrato all’altezza del mar Rosso o dei Caraibi, ad esempio. Il meteo e’ stato ottimo a Bankok e nel Tour del Nord, molto variabile con vento ed anche qualche ora di pioggia alle Andamane, nonostante la stagione alta.
Concludendo, la Thailandia ci e’ sembrata un paese in forte sviluppo, con una marcata vocazione turistica e buone infrastrutture. Forse da sfatare l’aspettativa di una straordinaria economicita’ marcatamente nel contesto turistico.
Guido e’ stato un punto di riferimento e con la sua organizzazione ha saputo riscontrare le nostre aspettative, anche con la sua gradevole compagnia in un paio di cenette non previste, in ristorantini di sua conoscenza.