Gianluigi, Cristina e Veronica Aru (Villaspeciosa, CA)
Premessa: siamo sardi e questo nel bene e nel male significa che avendo a disposizione uno tra i migliori mari del mondo ci rende ipercritici nei confronti degli altri mari, questo in sintesi per dire che la Thailandia era già nei nostri sogni da diversi anni ma ogni volta cambiavamo meta perché l’offerta turistica che ci veniva propinata era esclusivamente mare…poi frugando nel web ho trovato il sito di Oriental and Beyond. In nove mesi credo di averlo imparato a memoria visto il numero di volte che ho letto ogni paragrafo, ne sono rimasto subito affascinato e allora mi son deciso a contattare Guido. Ne è nata una corrispondenza fitta via mail dove il formalismo è presto scomparso e siamo passati subito al Tu come si fa con i vecchi amici. Non c’è stato bisogno neanche di chiedere cose particolari perché il Tour nella Giungla era già programmato affinché rispondesse alle nostre esigenze, mia figlia di 11 anni voleva a tutti i costi vedere il Tiger Temple, io da anni sognavo il fiume Kwai e i siti della seconda guerra mondiale che lo avevano ahimè reso celebre, per mia moglie andava benissimo il tour di Bangkok dove l’arte millenaria dei templi della “Terra del Sorriso” veniva impreziosita dalla religiosità di questo straordinario popolo, una religiosità mai invadente e che trapela nella quotidianità. Una cosa che non scorderemo mai è il mercato dei fiori di Bangkok, perfino io che non sono particolarmente sensibile ai fiori recisi l’ho trovato meraviglioso, mai ne avevo visto uno simile. Tutto era organizzato in modo così preciso da non lasciar spazio all’imprevisto o all’errore e allo stesso tempo lasciava piena libertà nello stilare la sequenza delle cose da visitare e le pause da concederci, merito anche e sopratutto della nostra impareggiabile guida Pashita, tanto professionale, quanto paziente nel sopportare i ritardi di Veronica.
Poi è arrivato il momento dell’incontro con colui che fino a quel momento si era celato dietro a un nome, un indirizzo mail e una voce filtrata dal telefono, Guido ci ha voluto regalare una autentica serata Thai portandoci a cena in un ristorante tipico sul fiume non a uso dei turisti e facendoci vedere uno spaccato della Bangkok che non si ferma mai, ho ancora negli occhi le immagini (alcune crude) di quell’immenso mercato che è necessario per sfamare una città di dodici milioni di abitanti. Se ci siamo un poco innamorati di quella terra è anche merito suo oltre che dei suoi straordinari abitanti. Per trascorrere gli ultimi giorni di viaggio abbiamo espresso il desiderio di vedere anche il tanto decantato mare Thailandese e anche li la professionalità e la conoscenza diretta dei luoghi di Guido c’è venuta incontro nel consigliarci le isole che in quel periodo dell’anno non erano battute dai monsoni. Così, facendo base a Koh Samui abbiamo potuto visitare autentiche perle come il parco marino di Ang Thong e fare dello snorkelling a Koh Tao.
In conclusione posso affermare che affidarsi a una agenzia capace di razionalizzare i tempi, grazie alla conoscenza diretta dei luoghi e alla professionalità dei componenti, consenta di vedere molte più cose che col fai da te, tenuto conto anche della difficoltà di comunicazione che inevitabilmente si incontrano in determinate situazioni e che sarebbero insormontabili senza una guida, mai saremo potuti andare a visitare il villaggio Mon nella giungla senza una persona capace di comunicare con loro e rispettare le loro usanze.
Guido, ti aspettiamo in Sardegna!
Email: gianluigiaru@libero.it
- Al mercato notturno di Bangkok.
- Ponte sul fiume Kwai.