La casa di Tiziano Terzani a Bangkok

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Bangkok, 29 Aprile 2015.
La casa in legno di Bangkok dove Tiziano Terzani visse per circa cinque anni, resa con poche pennellate ma con amore in “Un indovino mi disse”, e’ oggi in cerca di acquirente. “Quando ci installammo a Bangkok, nella casa piu’ bella e fatata in cui abbiamo mai vissuto”…
“La casa era stata descritta da Architectural Digest come -un’oasi di splendore tropicale nella giungla di cemento-“.
(Un indovino mi disse) Nel cuore di Bangkok, in una traversa- Soi Prommitr- della Sukhumvit 39 (vicinissimo al nostro ufficio Oriental and Beyond che si trova proprio ad angolo della 31), il luogo mantiene il suo fascino, ancora integro dopo aver cambiato vari affittuari e ospitato per un periodo un ristorante locale, il Lai Thai.
L’augurio e’ di non perdere questa piccola “oasi tropicale” per avere un elemento in piu’ nella “giungla di cemento”

TURTLE HOUSE- MARZO 2015

IL VIALE DI ACCESSO A TURTLE HOUSE. LA CASA HA ANCORA LA STACCIONATA DI BAMBU’ VOLUTA DAL GIORNALISTA.

KAMSING, IL GUARDIANO/GIARDINIERE. “QUANDO CALAVA LA SERA E KAMSING, IL GIARDINIERE, ACCENDEVA LE LAMPADE NASCOSTE TRA GLI ALBERI, LE FIACCOLE INTORNO ALLO STAGNO E LE LUCINE AD OLIO AI PIEDI DELLE STATUE DI GANESH E DI BUDDHA NEL GIARDINO, LA CASA TORNAVA AD AVERE QUELLA CALDA, QUIETA MAGIA TROPICALE…”
(UN INDOVINO MI DISSE)

LO STAGNO- IN FONDO SI INTRAVEDE LA STACCIONATA IN BAMBU’, UNA VISTA UN PO’ CURIOSA PER UNA RESIDENZA A BANGKOK